Manca un piccolo resoconto del viaggio di ritorno.
I poco più dei 600 km che separavano me e Gelodone da casa sono stati unici, intanto, dallo sbarco dal traghetto, ci abbiamo messo quasi 12 ore, se non di più.
Partenza, via e ci siamo già persi, ci ribecchiamo, ripartiamo e Rofos rimane indietro, ci fermiamo in un benzinaio sulla corsia opposta a fare il pieno, colazione e gli ultimi saluti con Angelo60 e Crazydiamond, nel frattempo mi sporgo per segnalare la posizione a Rofos e lui da circa 200 mt, quasi si ferma in mezzo alla strada, incurante del fatto che vi fossero due macchine dietro di lui, sbandata di entrambe per evitare la collisione, io l'avevo già visto sotto.
Ripartiamo, dopo una decina di km inizia a piovere, sosta, vai di tenute antipioggia per guidatori e bagagli scooter.
Altri 5 km, si ferma Rofos per stringere le cinghie bagagli, ripartenza, altri 10 km, Gelodone si ferma di colpo, un pivello davanti a lui aveva perso il sacco a pelo per strada, percorre a piedi circa 200 metri per andare a raccattarlo, nel frattempo avverte lo spazientito Biondo, che era avanti insieme a Toscanaccio, che un pivello aveva perso il sacco a pelo per strada.
Ripartiamo, raggiungiamo Toscanaccio e Biondo e quest'ultimo inizia a imprecare per il tempo perso, finchè non scopre che il sacco a pelo perso era il suo
, ovviamente l'abbiamo caricato di insulti da veri irriducibili.
Di nuovo in strada, fino a che non salutiamo il Biondo e Toscanaccio, ripartiamo.
Un centinaio di km e ci rifermiamo a fare benzina e a riposarci perchè ci stava prendendo il cicognone, solo che Rofor e ilmario tirano dritti, gli avvisiamo di fermarsi alla prossima stazione di servizio che gli avremmo raggiunti.
Raggiunti si riparte tutti insieme, fino a La Spezia, dove ci fermiamo a fare benzina e a salutarci con i "milanesi".
Sempre più stanchi, ad un certo punto viaggiavo con la visiera aperta sotto una pioggia battente.
Decidiamo di fermarci con Gelodone al primo spiazzo, troviamo un area attrezzata prima di Genova Nervi, Gelo si sdraia sul prato io vado a fare i bisogni contro una siepe, ad un certo punto vedo una macchina che dal fondo del piazzale viene verso di noi e ci prende le misure e poi non ricevendo consensi da noi, si riposiziona nello stesso punto, capisco al volo.
Siamo finiti in un posto d'incontro ghei
Ci sdraiamo sul prato per riprenderci, stavamo quasi addormentandoci (non pensate male, il Biondo non c'era
) che rinizia a piovere, a malincuore ci rimettiamo in marcia, ancora due o tre fermate e alla fine riusciamo ad arrivare a casa.
Praticamente devo ancora riprendermi dal tour della Sicilia, per non parlare del fatto che sono tutto lividi per la caduta, ma sono stracontento d'aver partecipato, perchè ho avuto a che fare con compagni di viaggio meravigliosi e conosciuto degli altrettanto meravigliosi "Siciliani".
Ciao
Antonio