attivazione ventola e raffreddamento

[iurly]

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Domanda tecnica: come viene attivata la ventola di raffreddamento?

Immagino ci sia un sensore che rileva la temperatura (riportata sul termometro in plancia), e lo stesso meccanismo attivi la ventola una volta superata una certa soglia.

Dopo il danno che ho combinato ieri (Vedi http://www.beverlyclub.net/smf/index.php?topic=20622.0), sto cercando di capire come ho potuto essere così sprovveduto da non accorgermi del disastro fino a quando non ho visto il fumo (e sono dovuto scendere per accorgermene!), e mi sono ricordato di come ieri NON ho MAI sentito la ventola partire, che sono sicurissimo mi avrebbe fatto insospettire.
Tant'è che appena ho visto il fumo, dopo aver parcheggiato, ho dovuto cercare le chiavi e rimetterle nel quadro per vedere il termometro a fondo scala e avere conferma che stesse andando tutto in ebollizione. Se avessi sentito la ventola (che normalmente sento partire, di solito in estate e/o ai semafori) non avrei sicuramente avuto questo dubbio!

La mia speranza è che la causa sia stata proprio un guasto alla ventola, per cui magari il surriscaldamento infernale e' avvenuto solo nei tratti a bassa velocità. Tra l'altro è stato solo dopo che mi son fermato che l'acqua ha iniziato a scolare (e ne è venuta fuori parecchia)...

Ah, mi confermate che non c'è una spia di temperatura ma solo il termometro? Perche' l'occhio sul termometro non mi ci e' andato, ma penso che una spia rossa l'avrei vista...

Grazie!

[lele73]

Mi pare di capire che il tuo beverly è un vecchio 250 a carburatore, giusto?
Ti chiedo questo perchè c'è una sostanziale differenza nell'impianto elettrico tra i mezzi a carburatore e quelli ad iniezione. In quelli a iniezione c'è un bulbo posto sulla testata che ha due sonde internamente, una comanda lo strumento sul cruscotto e l'altra sonda è collegata alla centralina motore che la utilizza per regolare la carburazione e far intervenire eventualmente il relè necessario per comandare la ventola.
Sui mezzi a carburatore l'impianto è più sempliciotto, e forse anche troppo, il bulbo sulla testata è sempre presente ma ha al suo interno una sola sonda la quale ha solo il compito di muovere la lancettta dello strumento sul cruscotto, la ventola del radiatore più semplicemente viene attivata da un termointerruttore posto sopra al radiatore, c'è il rischio nel tuo caso che il termointerruttore sia rotto o ci sia un interruzione sul circuito che non ha fatto accendere la ventola, oppure peggio ancora sia sceso il livello del liquido eccessivamente scoprendo il termointerruttore dal liquido e perciò non sia intervenuta la ventola perchè il bulbo era scoperto. Questo era probabilmente un grossolano difetto dei vecchi Beverly a carburatore. Per provare il termointerruttore siccome commuta verso massa basterebbe staccare il filo dal termointerruttore e cortocircuitarlo a massa, dovresti sentire attaccare la ventola del radiatore. Siccome tale mezzo lo avevo anch'io in passato, non ricordo la presenza di nessuna spia di sovratemperatura sul cruscotto

[iurly]

OK lele grazie, adesso e' tutto chiaro.
Il mio e' un carburatore, evidentemente non c'era abbastanza liquido.
E a questo punto temo che in 40 km di autostrada di danno ne avro' fatto parecchio...

Quantomeno il sapere che non ci sono stati ne' una spia ne' la ventola, adesso mi sento un po' meno in colpa.

L'ironia e' che ieri, proprio mentre andavo, ignaro di tutto, pensavo: "il liquido di raffreddamento non gliel'ho mai cambiato...". Qualche settimana fa avevo notato come andasse in temperatura molto velocemente e l'avevo preso come una cosa positiva... Adesso suona un po' come una punizione divina.

Grazie ancora!

P.S. ultima cosa, piu' per curiosita' personale: in questi anni non ho mai sentito la ventola partire in strade veloci, ma solo nello stop-and-go cittadino e perlopiu' in estate. Dici che e' perche' il rumore della ventola e' banalmente coperto dal rumore del motore, o perche' riesce a prendere abbastanza aria frontale?

[lele73]

No no è del tutto normale che non si accenda la ventola è difficile che arrivi ad accendersi per due fondamentali motivi, il radiatore è abbastanza grande anche perchè dimensionato per motori più grandi come i 400-500 e anche perchè la taratura dell'innesco della ventilazione è setttata a una temperatura abbastanza alta, tipo oltre 100 gradi, ma non perchè questo sia la fonte del problema ma perchè questi motori sono abitatuati e studiati a lavorare a temperature piuttosto alte, più caldi sono e meglio lavorano. E' ovvio però che non devono superarsi tali limiti e la ventola se correttamente funzionante è a questo che serve, in genere la ventola deve lavorare 20 sec. e poi fermarsi a condizioni normali, in marcia cittadina a passo d'uomo è normale che accada dopo 10 minuti di marcia in queste condizioni

[iurly]

Capisco lele, era quello che pensavo, grazie!
Solo che pensavo che il radiatore si raffreddasse con il vento frontale (come un'auto del resto), ma non capisco come sia possibile visto che e' coperto dallo scudo.
Gia' che ci siamo, rispetto al mio dramma (vedi altro post), hai qualche consiglio? 

[lele73]

Il radiatore raffredda raffredda, eccome se raffredda l'importante è mantenere il liquido efficiente e per questo periodicamente andrebbe cambiato, la casa madre come tutti i radiatori di auto e moto indicano la sostituzione del glicole ogni 2-3 anni, se tu non lo hai mai fatto da quando lo hai acquistato può essere un plausibile motivo per cui se ne è evaporato probabilmente perchè l'impianto è andato in sovrapressione.

[iurly]

Grazie, credo di avere imparato la lezione...