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Autore Discussione: per i laziali e non .. proposta prossimo giretto  (Letto 1970 volte)
bigmass
Utente non iscritto
« inserita:: Luglio 18, 2008, 09:32:38 pm »


Per i romani, laziali e non.. vabbè per domenica 27 abbiamo già tutto organizzato ma sul sito di due ruote ho trovato un articolo interessante che per settembre potrebbe ispirare una bella uscita se vi va di perdere un po di tempo leggete pure

Alla scoperta della Tuscia passando per il piccolo borgo medievale incastonato nella valle del Treja e che ha ispiraro molti artisti. Gallery fotografica e road book da scaricare
Per la classica gita fuori porta non serve solo una moto di grossa cilindrata. L'avventura a due ruote, almeno quella per un fine settimana, o anche per un giorno soltanto, come quella che vi proponiamo in quest'itinerario, si può vivere anche a bordo di uno scooter, lo stesso che usiamo tutti giorni per districarci tra il traffico cittadino. Ma se durante la settimana le due ruote sono più una necessità che un vero e proprio svago, l'occasione di una delle prime giornate di sole primaverile può essere il giusto pretesto per un viaggetto turistico. I dintorni romani offrono infinite destinazioni che si possono raggiungere facilmente in giornata, luoghi tranquilli, mai affollati, ideali per compiere quel famoso "stacco" dalla vita di tutti i giorni in grado di "ricaricarci" per affrontare l'ennesima settimana di lavoro.
Si parte da Roma e precisamente da Via Flaminia, una volta imboccata si percorre in direzione di Civita Castellana, godendosi un paesaggio che piano piano si lascia alle spalle i grossi edifici della città, introducendoci nella campagna romana, fatta di distese erbose, campi coltivati e piccole case rurali.
Lo stacco dalla Capitale è quasi immediato e sorprende già dopo pochi chilometri, oltrepassata Prima Porta, si respira già una fresca aria di campagna.
Proseguiamo sulla Flaminia (SS 3), una delle antiche via consolari romane, "aperta" da Gaio Flaminio attorno al 220 a.c., da cui prende il nome. Nell'antichità rappresentava l'asse viario di fondamentale importanza per i collegamenti tra Roma e l'Italia settentrionale e in seguito verso l'Europa centro-orientale. Noi ci accontentiamo di percorrerla per pochi chilometri: oltrepassiamo il piccolo comune di Castelnuovo di Porto e subito dopo Morlupo, un paesino composto da quattro case e una stazione ferroviaria.
La strada è larga e poco trafficata con il manto stradale in buone condizioni, così, anche grazie alla facilità di guida dello scooter, ci concediamo il lusso di guardarci intorno, ammirando il paesaggio.
Ancora pochi chilometri ed arriviamo in prossimità di Rignano Flaminio; seguendo i cartelli per Calcata si imbocca una piccola deviazione sulla sinistra, con un asfalto non sempre in buone condizioni, con qualche detrito, che ci conduce a Faleria, la prima tappa di questo itinerario: uno splendido paesino della Tuscia. Anticamente denominata Etruria meridionale, la Tuscia, è una zona geografica della provincia di Viterbo che si estende a nord di Roma fra il mar Tirreno, la Toscana e l'Umbria. Ad ovest la fascia marina e le zone archeologiche di Vulci, Tuscania e Tarquinia. Al centro i Colli Cimini (con il lago di Vico), i Colli Volsini (con il lago di Bolsena) e la città di Viterbo. Il paesaggio della Tuscia, a differenza di quello toscano, appare selvaggio e indomato, ed è caratterizzato da profonde forre (forra: profonda e stretta gola di roccia fra le cui pareti scorre un corso d'acqua ndr) di roccia tufacea, contornate da una vegetazione rigogliosa e tenace.
Faleria è un paesino di circa 2.000 abitanti il cui nucleo urbano sorge in parte su un colle di tufo isolato; il centro storico di questo antico borgo, situato a metà strada tra Roma e Viterbo, fu quasi interamente distrutto nell'1942 da un terremoto che sconvolse la zona. Oggi, purtroppo, poco è stato fatto per riqualificarlo, ma vale comunque la pena visitarlo per godersi il fascino decadente di un "paese abbandonato", come è stato successivamente ribattezzato.

Il piccolo borgo medievale di Calcata

A pochi chilometri si erge Calcata, un luogo con un fascino molto particolare che richiama ogni anno migliaia di visitatori provenienti da tutta l'Italia, ma anche dal resto del mondo.
È un piccolo borgo medievale, gli abitanti sono circa 900, arroccato su un alta rupe tufacea dal quale si gode una splendida vista sulla riserva naturale della Valle del Treja.
L’antico borgo medievale, nella parte più caratteristica, è appoggiato su profonde forre ricoperte dalla verde macchia mediterranea. Il centro storico è molto ben conservato e presenta strette viuzze che si snodano tra piccole abitazioni e vecchie cantine, oggi restaurate ed adibite a simpatici negozi di oggetti d'arte, antiquariato e souvenir. Con un po' di attenzione è possibile riscoprire sui muri delle case le antiche finestre e i portali medievali, ormai confusi nelle successive ricostruzioni.
Oggi Calcata è una pittoresca dimora per scrittori, musicisti e scultori, artisti che hanno scelto di soggiornare tra le mura di questo paesino per godersi la serenità e la pace di questo piccolo angolo della Tuscia.
Non ci sono grosse attrattive o monumenti appariscenti, se si esclude il castello attualmente in restauro; il fascino di Calcata è da ricercarsi nei particolari, tante piccole “chicche” che rendono questo borgo un vero e proprio gioiello. Lungo le viuzze si aprono spesso suggestivi panorami sulla valle a volte preceduti da archi e da antiche scale scavate nel tufo, inoltre, incastonate tra le mura delle case ci sono piccole decorazioni, mosaici, dipinti che si notano soltanto passeggiando senza fretta tra questi vicoli stretti.
Le diverse e variegate attività culturali di questo vivace paese prendono forma nelle antiche botteghe: la "cacera", il "forno a soccio", il "forno venale", il magazzino "documenta" e il "granarone"; questi spazi accolgono spesso mostre, conferenze, concerti e altre manifestazioni a carattere artistico.
Inoltre, i nuovi abitanti di Calcata hanno anche dato vita al museo d’Arte nella Natura, inserito nella Riserva, un museo che offre al visitatore un percorso di interessantissime opere d’arte realizzate con il gusto e le tecniche dell’estetica naturalistica. Per la creazione di questo originale museo all’aperto sono stati utilizzati esclusivamente i materiali naturali offerti dal bosco creando composizioni che, inscindibili dal territorio, vivono in simbiosi con l’ambiente e le stagioni, assumendone i colori e i profumi.
Civita Castellana, Castel San Elia e Nepi

Finita la visita a Calcata risaliamo in sella e percorriamo a ritroso la strada fino a Faleria e successivamente fino alla Via Flaminia, che da qui ci porta in poco tempo a Civita Castellana. Una cittadella di 16 mila abitanti famosa soprattutto per essere la culla italiana per la produzione di ceramica.
L’industria della ceramica nei suoi vari settori dei sanitari, delle piastrelle, degli accessori da bagno, delle stoviglierie e degli oggetti d’arte caratterizza la cittadina a tal punto da configurarsi come “monosettorialità produttiva” sia per l’elevata concentrazione di aziende nel comprensorio, sia per la quantità e la qualità dei prodotti.
Basta un rapida passeggiata tra le strade del centro per osservare esposte nelle vetrine dei negozi ogni genere di tazze, tazzine, piatti e prodotti tipici del luogo, ovviamente in ceramica, oggetti ideali per un souvenir o un regalino alla mamma!
Dal centro della città seguendo le indicazioni per Castel San Elia si arriva a questo piccolo centro, poche case e una splendida basilica che si affaccia, in posizione particolarmente panoramica, sulla valle Suppetonia. La costruzione risale all'VIII secolo ed è una delle più belle rappresentazioni del viterbese di stile romanico.
Da Castel S. Elia si prosegue fino a Nepi e dopo pochi chilometri si incrocia la Via Cassia, un’altra delle antiche vie consolari che con le sue due corsie a rapido scorrimento ci porterà velocemente nei pressi di Roma.







Dove mangiare, dove dormire

Calcata (cucina tipica)
Ristorante “I tre monti” Piazza Roma, 11
Tel: 0761.587998
Ristorante “La Piazzetta” (prodotti freschi) Via S. Giovanni, 47
Tel: 0761.588078

Civita Castellana
Ristorante Mignolò (si spende poco e si mangia bene!)
Via V. Ferretti, 101
Tel. 0761.513465
www.mignolo.it

Castel Sant Elia
ristorante “Il Contado”
Via Civita Castellana Km. 1,800
Tel: 0761.555228

Dove dormire

Calcata
Agriturismo “La rosa dei venti”
Situato a soli 5 Km. da Calcata nello splendido contesto del Parco Suburbano della Valle del Treja.
Località Meterano snc
Tel: 06.9049748 - Fax: 06.9049748

Civita Castellana
Palace Hotel Relais Falisco - Dimora storica
Via Don Minzoni, 19
01033 - Civita Castellana (VT)
Tel: 0761.5498
Fax: 0761.598432

Castel S. Elia
Bed and Breakfast “Casa Francesca” 3 camere, 5 letti
Via Civita Castellana - Località Perazzito
Tel: 0761.557414
Bed and breakfast Castel S. Elia “Casa Maria” 3 camere, 6 letti
Via dei Vignali, 17
Tel: 0761.555228


La tabella dei chilometraggi
Località   Istruzioni    Km
Roma    Lasciare la Capitale percorrendo la SS 3         0
Castelnuovo di Porto      Oltrepassare il paese rimanendo su Via Flaminia    18
Rignano Flaminio   Entrare in paese   37
Deviazione per Calcata          
Rignano Flaminio   Svoltare a sinistra in Via Moretti    38
Rignano Flaminio   Svoltare a sinistra Via Fallisca   39
     Uscire da Rignano Flaminio e continuare per Via Fallisca e poi Sp78    41
Faleria    Entrare in paese   42
     Uscire da Faleria e continuare per Via Giovanni XXIII   43
Calcata    Entrare in paese   44
Dopo aver visitato Calcata si ritorna su Via Flaminia         
Rignano Flaminio   Immettersi su Via Flaminia    38
     Continuare sulla strada statale Flaminia   39
Civita Castellana    Entrare in città   53
Civita Castellana    Uscire dalla cittadella prendendo Via San Salvatore e poi svoltare a destra in Via Castel S. Elia    54
Castel S. Elia    Entrare in paese   61
     Uscire dal paese e prendere Via Roma   72
Nepi   Oltrepassare il paese    
Monterosi   Immettersi sulla Cassia e continuare sulla SS 2   71
Roma   Grande Raccordo Anulare, fine itinerario   120
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etrusco55
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Età: 69
Località: Vasanello (VT)
Provincia: Viterbo
Messaggi: 4



« Risposta #1 inserita:: Luglio 19, 2008, 06:26:07 pm »

PRESENTE!!!
Data e ora
(sono della zona eventualemte ci incontriamo per strada)
Registrato
mao288
Beverlysta Hero
*****
Scollegato Scollegato

Sesso: Maschio
Età: 36
Località: Castellammare di Stabia (NA)
Provincia: Napoli
Messaggi: 2252


RITENTA SARAI PIU FORTUNATO/A............


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« Risposta #2 inserita:: Luglio 19, 2008, 08:54:10 pm »

OT che brutti ricordi a castelnuovo di ponto Cry OT
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