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Autore Discussione: Variatori "AUTISA" antagonista j.costa?  (Letto 2337 volte)
ZiPpErO
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« inserita:: Ottobre 27, 2015, 07:53:22 pm »


Ciao a tutti i colleghi di Beverly, sono nuvo del forum e spero di non ripetere qualcosda di già detto ho controllato dalla sez. cerca ma non mi ha dato nulla se così non è chiedo venia...
Ho un beverly Cruiser 250 i.e. del 2007 assolutamente perfetto mai un problema bello ed elegante!
Apro questa discussione perchè è da un pò che mi frulla in testa di modificare qualcosina, nello specifico variatore e scarico, dopo tante e tante letture ho scelto come variatore il j.costa evo3 dicono che faccia miracoli, come scarico invece, siccome sono invidioso dello scarico cromato del mio omonimo 500 ho cercato tra quelli in acciaio inox arrivando al mivv urban che da quanto ho letto non ha un suono troppo invadente e si può acquistare anche a circa 190€ (anche se dicono che gli scarichi in generale peggiorino solo le cose...mha nn so ditemi voi se la cosa sia vera o meno)
ora il punto è che cercando in rete un prezzo accettabile x il j. costa mi sono imbattuto in:
Variador axial AUTISA CV-G0050-00
che praticamente è una copia del j.costa ma ha un prezzo notevolmente inferiore circa 130€ quasi al pari di un multivar2000 o di un polini senza contare che le massette, pesi o supposte come le chiamano costano molto meno e sembrano più grandi... vi posto alcune immagini, detto ciò chiedo a voi se qualcuno conosce questo prodotto sempre spagnolo se è affidabile e se abbia la stessa propensione del j.costa a migliorare le prestazioni o addirittura se sia migliore di quest'ultimo magari anche come longevità delle massette dato che sono molto più grandi....
un ultimo appunto ma vale o no la pena di sostituire la marmitta sto ammattendo leggendo anche in forum tipo xmx sh kimco ecc ecc...help!!!
in ultimo vi riporto il linck AUTISA: http://www.autisa.com/
GRAZIE MILLE MILIONI A TUTTIIIIII!!!!!!!!!!
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ZiPpErO
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« Risposta #1 inserita:: Ottobre 27, 2015, 09:11:59 pm »

Scusate ragazzi dimenticavo che il sito è solo in spagnolo, ciò nonostante  è molto comprensibile dalle descrizioni forinte emerge che il variatore è in alluminio ricavato da un unico pezzo e che anche in questo caso è stato fatto un tattamento ceramico al fine di diminuire gli attriti, inoltre gode di un sistema di ventilzione forzata interna al fine di diminuire le temperature di esercizio così da preservare la durata delle massette/supposte, le massette sono in resina termoplastica additivata con sostanze che ne diminuiscono l'attrito con il piattello, ha un cuscinetto interno che limita apertura e chiusura del vario e ne agevola allo stesso tempo il movimento "credo sial la ghiera centrale  ameno Che  non sia la ventolina di raff quella bo e nn so se sia soggetta a usura e quindi vada cambiata anch'essa ", insomma da quanto ho letto sembra davvero un prodotto valido il problema e che adesso sono bloccato mannag BangHead BangHead... Voi che dite?Huh?Huh?
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vingiul
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« Risposta #2 inserita:: Ottobre 28, 2015, 09:59:10 am »

Ciao,
puo' essere valido, salvo verificare la reperibilita' del vario e dei rulli.
Ma ti sei chiesto perche' il JCosta non e' tanto diffuso mentre sono piu' diffusi il Malossi o i Polini? Qualcuno che ha montato il JCosta ha lamentato il numero di giri eccessivo ed il conseguente aumento dei consumi, non giustificato dall'aumento di prestazioni velocitarie (NON ci puo' essere un sensibile aumento di velocita' sui 250/300). Ed allora, con una torrnitura di variatore e semipuleggia e rulli piu' leggeri puoi ottenere buone prestazioni ai bassi, velocita' massima leggermente maggiore, con una spesa molto minore.
Parere personale, ovvio.
vingiul
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« Risposta #3 inserita:: Ottobre 28, 2015, 11:35:52 am »

Ciao vingul, ti ringrazio per la tua risposta Kiss,
allora il j.costa con un set-up non ottimale può dare un aumento anomalo dei giri, anche se ciò è inevitabile qualora si voglia maggiore sprint, che secondo me è la cosa più importante in uno scooter con vocazione cittadina come il mio "credo", quello che posso dire per il j. costa è che ho montato l'evo4R (che è molto più spinto dell'evo4 normale x diversa inclinazione delle piste) su T-max530 di mio fratello, lo scooter va benissimo poichè è stata fatta una buona messa a punto dal meccanico, benefici riscontarti a seguito del montaggio : maggiore ripresa, maggiore accelerazione (da 0 a 100 minor tempo) e qualcosina in più in velocità di punta "ma nulla di straordinario e sconvolgente" oltre a maggiore fluidita nell'erogazione del gas con meno scossoni...
Bisogna ricordare che malossi e polini da anni realizzano variatori di tipo tradizionale e che la nuova tipologia di variatore trasversale è di recente concezione "almeno da quello che so io" è ovvio quindi che questi variatori abbiano una minor diffusione rispetto ai tradizionali "e nullaosta  che anche malossi e polini stiano realizzando qualcosa di simile"
io personalmente non miro ad avere una velocità di punta molto più elevata e stravolgente "a cosa mi servirebbe?" altrimenti avrei incentrato la mia attenzione su gruppi termici valvole ecc ecc e poi trasmissione, quello che vorrei è migliorare la fluidità, ripresa e accelerazione, cercando quantomeno di ridurre gli strattoni e il nervosismo della mia trasmissione nel traffico cittadino, poi che si guadagni anche qualcosina in allungo che ben venga, ma non è la mia priorità.
ora il punto è che io già so che il j. costa è un buon prodotto e che ciò che viene promesso dalla casa produttrice viene poi mantenuto nel concreto ne ho la conferma con il t-max 530 "sottolineando che i miracoli non sono contemplati"
il mio dilemma è J.costa o Autisa?  mi intriga il sistema di raffreddamento, e ancora, qualcuno conosce questo variatore o l'ha già provato montato? come va ??
Esiste una cosa chiamata superamento tecnologico, cioè una nuova tecnologia e/o innovazione realizzata da alcuni viene poi adottata e migliorata da altri superando in efficienza il progetto originale....
Confermo che la ghiera che si vede in foto, nella parte centrale del vario, è il sistema di  raffreddamento forzato che, a detta del costruttore, contribuisce a diminuire la temperatura di esercizio dello stesso con conseguente diminuzione del consumo delle massette.
"dilemma: J.costa Evo3 o Autisa" Huh?
Ringrazio ancora Vingul per avermi risposto, e ringrazio chiunque avrà cura di farlo Kiss
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