Ciao,
secondo me, la tua e' una preoccupazione quasi inutile:
possono nn exere tarati bene e crearmi problemi all'impianto?
L'alluminio con cui sono realizzati attualmente i fusibili, e' il materiale tra i piu' economici che esistano tra i "cattivi conduttori", quindi per creare problemi -ossia interrompersi a 15A invece che a 10A- dovrebbero essere realizzati con materiali piu' costosi (e figurati!)... d'altra parte, se si interrompono a 8A invece che a 10A, l'unico problema e' il fastidio di sostituirli, ma certamente non fanno danni.
lì avete usati?
Quasi certamente si, oggi quasi tutto quello che si utilizza viene da quelle zone, anche se marchiato con nomi "nostrani".
hanno una buona durata?
A mio parere personale, per un fusibile, la migliore durata possibile e'... interrompersi presto: se guardi un fusibile usato, spessissimo lo troverai ossidato nella zona contatti (quella specie di "ruggine" bianca), e la parte ossidata e' un conduttore peggiore rispetto ad una parte non ossidata, con conseguenti falsi contatti o -peggio- surriscaldamenti del portafusibile; e siccome a caldo -in genere- la conduttivita' peggiora, aumenta il rischio di danni (hai mai visto fusibili con la parte plastica fusa e saldata al portafusibile?).
vingiul
