Beverly Club

Ho un dubbio amletico...ho cambiato la batteria e l'elettrauto mi ha detto che mi controllava il regolatore di tensione. Ha collegato il tester sulla batteria e mi ha detto che l'alternatore non carica e si deve cambiare.
Sono andato dal meccanico piaggio e mi ha detto che è impossibile capire se è da cambiare il regolatore di tensione o l'alternatore (che se non sbaglio in realtà si chiama statore). Infatti dice che per vedere se lo statore non funziona l'unico modo è smontare il motore e testarlo direttamente!
Cosa faccio? Non vorrei dover comprare un pezzo inutilmente infatti ero orientato a comprare il regolatore di tensione che so che si rompe più facilmente ma non so se ad essere rotto è lo statore!
Io volevo comprare i pezzi da me e farli montare dal mec per risparmiare ma mi trovo in un vicolo cieco. E' così impossibile capire se non funziona il regolatore o lo statore?
Dubbio amletico...

Se l'alternatore non carica direi che e meglio cambiarlo interamente se no bisogna smontarlo e vedere se 'e qualche malfunzionamento al suo interno  ;)

Si ma il meccanico ufficiale piaggio mi ha detto che è impossibile vedere, senza smontare il motore, se l'alternatore (statore) carica! Quindi non so se comprare regolatore  o statore... ::)

Chiedi al meccanico quanto prende per montare e smontare vedi quanto costa l'intero alternatore fatti due conti e vedi cosa ti conviene fare  ;)

 Allora ragazzi
bisogna cercare di capire che tali problematiche sul forum sono già state affrontate più volte, basta usare la funzione Ricerca e qualcosa di sicuro si trova,
la soluzione della problematica è abbastanza semplice basta saper come agire,
provo a spiegare brevemente la questione se qualcuno è un po' più esperto in materia.
Il circuito di ricarica si compone di due parti ben distinte lo statore o alternatore e il regolatore di ricarica,
l'alternatore come dice il nome stesso non è altro che un generatore di una tensione alternata trifase concatenata che varia la sua frequenza in base al numero dei giri motore, perciò il suo valor efficace varia anche col numero dei giri, in genere varia tra 13-14V al minimo fino a 16-17V al massimo dei giri, tale tensione può essere controllata sul connettore con tre fili gialli collegato in entrata al regolatore di ricarica tramite un normale tester. Il regolatore di ricarica provvede a raddrizzare la tensione alternata e renderla continua e a stabilizzarne il valore di tensione non oltre i 14V o poco più, questo serve a far si che la ricarica della batteria non sia eccessiva; se i valori di tensione passano di molto i 14V il regolatore è andato. Dopo aver controllato le tensione sopracitate per capire se la carica della batteria avviene in maniera corretta è possibile pure verificare direttamente la corrente di ricarica della batteria, basta a motore spento togliere il fusibile principale da 30A e interporvi al suo posto i puntali di un amperometro con fondo scala di 20A, mettere in moto e verificare la corrente che vi circola che deve stare tra poco più di 5A al minimo  a quasi 15Acirca al massimo dei giri, tutto qua

Ciao lele, innanzitutto grazie per la tua spiegazione. Ho fatto la ricerca sul forum e come dici tu ho trovato una marea di roba già trattata su questo tema...l'ho letta praticamente tutta ma non ho trovato se fosse possibile o no stabilire se l'alternatore fosse guasto senza smontare il motore. A quanto desumo da quello che scrivi la risposta è no perchè per saperlo con certezza devo controllare la tensione sul connettore con tre fili gialli...
Un'ultima cosa, nel controllo finale (che cmq potrei fare inizialmente) se la corrente non è compresa fra i 5A e i 15A significa che possono essere guasti sia il regolatore che l'alternatore o indica principalmente più uno che l'altro?

Allora prima controlli le tensioni che ti ho detto sui tre fili gialli tra di loro nelle tre combinazioni possibili di controllo e non verso massa, poi se proprio vuoi levarti tutti i dubbi sullo stato dello statore, spegni il motore, stacchi il connettore con i 3 fili gialli e dal connettore controlli l'isolamento e le caratteristiche elettriche degli avvolgimenti, innanzitutto controlla che vi sia isolamento, cioè resistenza infinita tra massa e qualsiasi filo giallo proveniente dallo statore, fatto questo controlla la resitenza degli avvolgimenti con uno strumento preciso che da manuale d'officina deve stare tra 0,2 e 1 Ohm sempre nelle tre combinazioni possibili, se è troppo vicino a 0,2 Ohm gli avvolgimenti sono "shuntati" cioè in corto tra di loro e l'alternatore non genera la potenza sufficiente

C'è anche un'altro modo se non erro di controllare se è il magnete o statore oppure il raddrizzatore...da come so io se prendi i cavi dello statore con il tester sui punti della spinetta dovresti misurare 40VOLT in alternata (non vorrei dire stupidaggini) e da li ti rendi conto se è buono o meno il magnete...in alternativa è da cambiare il raddrizzatore...Prendetelo con le pinze perchè non ne ho la certezza  ;) ;)

Forse ho trovato un altro indizio (il motore l'ho preso da circa 7 giorni quindi vado scoprendo pian piano nuove cose), il clacson non sempre funziona con la stessa intensità, a volte non suona proprio altre volte ad intermittenza...Vuol dire qualcosa?
Ha dei possibili collegamenti sulla rottura del regolatore o dello statore?

il fatto che il clacson funzioni male è indicativo di un livello di tensione basso e di una poca propensione a erogare currente da parte dell'impianto elettrico ma non è indicativo preciso di problemi al regolatore o allo statore, fai le verifiche che ti è stato indicato o poi semmai facci sapere,
riformula più chiaramente la seconda domanda perchè io non ho capito cosa chiedi

Con la seconda domanda volevo dire se il problema clacson era indicativo in maniera specifica di una rottura dello statore o del regolatore. Hai comunque risposto... Farò le verifiche che mi avete consigliato è vi faccio sapere. Grazie

Un piccolo chiarimento, forse OT: lo statore non è l'alternatore. O meglio lo statore è un componente dell'alternatore. In pratica lo statore in una macchina (motore elettrico, alternatore, ecc.) è la parte fissa, quella che non si muove e che quasi sempre corrisponde alla parte esterna.
La parte in movimento invece è detta rotore e quasi sempre corrisponde alla parte interna fissata ad un asse.
Quindi il nostro alternatore è formato da uno statore nel cui interno gira un rotore.

Scusate la mia pignoleria.

francis69
precisazione perfetta, nel nostro caso cioè nel Beverly lo statore sono gli avvolgimenti posizionati sul carter lato pompa mentro il rotore che induce il campo elettromagnetico necessario alla generazione della tensione si compone praticamente del volano magnete ancorato direttamente all'albero motore e sul quale sono posizionati i magneti necessari alla produzione della tensione alternata trifase